Cosa vedere a Fuerteventura

Nota anche come l’isola delle dune bianche, Fuerteventura è una delle destinazioni turistiche di maggior successo in Spagna. Si tratta di una delle sette isole che compongono le Canarie, il celebre arcipelago iberico situato nell’Oceano Atlantico a meno di cento chilometri dalla costa del continente africano: e, per di più, è la più antica, con una conformazione decisamente particolare che è il frutto di una lunga serie di eruzioni vulcaniche che si sono verificate diverse migliaia di anni fa.

A dispetto del gran numero di turisti che la frequentano, a partire dal 2009 Fuerteventura è stata dichiarata “riserva della biosfera” per l’Unesco.

Sono sei le municipalità che la caratterizzano: Puerto del Rosario, che è la capitale, La Oliva, Antigua, Tuineje, Pàjara e Bentancuria. Gli abitanti sono poco più di 100mila, ma ovviamente nel corso della stagione turistica il numero di persone presenti aumenta in maniera esponenziale, senza che ciò – comunque – vada a compromettere la qualità della vita. Chi ama il mare, insomma, non può fare a meno di visitare Fuerteventura almeno una volta nella propria vita, andando alla scoperta dei quasi 80 chilometri di spiagge con sabbia bianca, per un totale di più di 300 chilometri di costa.

Andare a Fuerteventura con NeosAir

Se si ha voglia di un viaggio a Fuerteventura non bisogna temere di avere a che fare con spese molto elevate: anche avendo a disposizione un budget tutto sommato ridotto ci si può divertire senza rinunciare ai comfort. E ciò vale non solo per la sistemazione in loco, ma anche per il volo: per risparmiare si può fare affidamento, per esempio, sulla compagnia low cost NeosAir, che assicura collegamenti pratici e puntuali permettendo di iniziare e di concludere le vacanze nel migliore dei modi.

L’accesso principale è rappresentato dall’aeroporto situato a cinque chilometri da Puerto del Rosario, nella località di El Matorral, mentre una rete di traghetti assicura i collegamenti con Tenerife, con Gran Canaria e con Lanzarote, altre isole delle Canarie.

Tra i tanti motivi per cui vale la pena di inserire Fuerteventura nella lista dei posti da visitare c’è, senza dubbio, la qualità del suo ambiente, testimoniata dall’assegnazione della medaglia d’oro del Quality Coast Award nel 2012, a dimostrazione della possibilità di un turismo sostenibile che non comprometta l’aspetto delle coste. La temperatura media da queste parti supera di poco i 20 gradi, e si tratta di condizioni climatiche che più o meno si mantengono per tutto l’anno.

La vicinanza con la costa africana fa sì che il clima subtropicale arido si alterni con quello desertico, ma in tutti e due i casi la situazione è piacevole, complici i venti alisei tipici della stagione estiva. Venti grazie ai quali, per altro, i velisti e i surfisti possono trovare pane per i propri denti.

Nelle acque dell’Oceano Atlantico che circondano l’isola non è raro imbattersi in una tartaruga, in un pesce spada, in un delfino o addirittura in una balena. Ecco perché questa location è amata anche da chi pratica la pesca d’altura e dagli amanti delle immersioni subacquee.