Ventotene, l’isola dell’esilio

Quando si parla di Ventotene, in molti associano il nome di quest’isola a molte grandi personalità della storia. Non perchè hanno avuto i natali in questa terra incantata, ma perchè vi sono stati mandati in esilio e, in alcuni casi, non sono più tornati. Ventotene, infatti, è stata l’isola del confino per eccellenza, fin da quando l’imperatore Augusto vi spedì la figlia, colpevole di alto tradimento, accusata di aver ordito un complotto contro il suo stesso padre. In seguito, altre grandi donne che hanno caratterizzato la storia dell’impero, sono state esiliate su questa piccola isola, tra queste Ottavia, moglie di Nerone, e Agrippina, nipote di Tiberio. Secoli dopo, Ventotene è stata destinata ad ospitare altri “esiliati illustri”. Sull’isola, infatti, venivano confinati tutti gli oppositori politici invisi al regime fascista. Tra questi anche il futuro Presidente della Repubblica, Sandro Pertini, Altiero Spinelli ed Ernesto Rossi, che hanno legato indissolubilmente il nome dell’isola ad uno degli eventi più importanti del ‘900. Fu proprio durante gli anni dell’esilio che i due misero per iscritto quello che sarebbe passato alla storia come “Il Manifesto di Ventotene”, un documento in cui si teorizza la formazione degli “stati uniti d’Europa”, e che viene ritenuto unanimamente il testo fondamentale che ha portato alla costituzione dell’Unione Europea. Un luogo ricco di storia e di fascino, dunque, che però è riuscito a rimanere lontano dal turismo di massa e a restare fedele alla sua semplicità, che non è mai stata scalfita negli anni. L’isola si trova al largo del Mar Tirreno, ed è collocata esattamente a metà strada tra Ischia e Ponza. Per sapere come arrivare a Ventotene isola da Roma è semplice, basta raggiungere il porto di Formia e imbarcarsi su uno dei traghetti che ogni giorno sbarcano sull’isola, e che costituiscono l’unico mezzo di trasporto per raggiungerla. Ma il viaggio per mare permette di pregustare già quello che sarà il soggiorno su quest’isola meravigliosa e selvaggia, ricca di storia e di luoghi incantevoli, che resteranno indelebilmente impressi nel cuore.

Mare cristallino e calette nascoste

L’isola di Ventotene ha un’estensione di poco più di 2 chilometri quadrati, ma nonostante questo presenta tutta una serie di spiagge e calette nascoste, bagnate da acque cristalline e dal colore verde smeraldo intenso, pure e limpide. Il mare di Ventotene, infatti, è uno dei più puliti della Penisola, tanto da meritare l’assegnazione della Bandiera Blu, il prestigioso riconoscimento della FEE (Foundation for Environmental Education), e che premia le spiagge più belle e pulite d’Italia. Ma i tanti turisti che ogni anno scelgono quest’isola incantata per trascorrere un periodo di ferie, non vengono a Ventotene solo per il mare. Questo luogo è ricco di testimonianze di tipo archeologico, risalenti al tempo della dominazione da parte di Roma. Una delle più importanti, e anche una delle meglio conservate, è senza dubbio l’antico porto romano, i cui resti sono stati inglobati all’interno dell’attuale approdo, e che è costituito da un bacino scavato nel tufo il quale, ancora oggi, in virtù della sua posizione, è in grado di proteggere le imbarcazioni dal maltempo e dal vento forte. Ventotene è senza dubbio un luogo da scoprire e da vedere, un’isola fuori dal tempo in grado di incantare chi la visita per la prima volta, e di far tornare chi se ne innamora.