Cosa vedere a Verona in un giorno

Distesa sulle opposte sponde dell’Adige, Verona offre da sempre romantiche passeggiate notturne agli innamorati. La città scaligera è universalmente nota per la leggenda d’amore tra Romeo e Giulietta, ma vi si può trovare molto di più. Vediamo cosa vedere a Verona in un giorno.

Sul colle San Pietro sorgeva il Castello di re Teodorico i cui resti gli austriaci rasero al suolo per costruire una monumentale caserma. Ne rimangono alcuni ruderi, a destra nella foto. Qui si svolse nel 568 l’episodio storico tra Alboino re dei Longobardi e Rosamunda sua sposa e figlia del vinto re dei Gepidi.

L’arena è un ottimo punto di partenza per un giro nella città, a piedi o in bicicletta (noleggio bici in Piazza Bra e in via Galliano 35). L’imponente Anfiteatro Romano del I° sec d.C. è sede di un’importantissima stagione lirica estiva che richiama spettatori da molte parti del mondo. L’Arena è stata costruita con pietra rosata di Verona e mattoni. Dell’anello esterno è rimasto solo un’ “Ala”, per i crolli dovuti ai terremoti del 1117 e del 1183. In epoca romana conteneva 30.000 posti, attualmente meno di 25.000. Le gradinate potevano essere ricoperte con una serie di teloni distesi tramite un complicato sistema di carrucole.

Il teatro romano fu costruito nel I° sec a.C. (precedente all’Arena), ricavato scavando la cavea ai piedi del colle San Pietro. Riscoperto nell’Ottocento sotto costruzioni religiose ed abitazioni private, fu dissepolto e restaurato a più riprese. Attualmente è utilizzato per rappresentazioni teatrali di alto livello.

L’arco dei Gavi fu realizzato nel I° sec d.C. dall’arch. Lucio Vitruvio Cerdone per la potente famiglia dei Gavi. Sorgeva sulla via Postumia 150 metri prima dell’ingresso in città da Porta Borsari. L’abitato si era già esteso oltre le mura. L’Arco fu abbattuto nel 1805 per permettere il passaggio delle truppe napoleoniche. Nel 1812 le pietre furono catalogate e depositate in Arena fino alla sua ricostruzione nel 1932 in un sito poco discosto, per motivi di viabilità, presso Castelvecchio.

Piazza Bra è il salotto della città. La abbelliscono un giardino con alberi secolari, la “Fontana delle Alpi” e il monumento equestre a Vittorio Emanuele II. Ai suoi lati: L’Arena, il neoclassico palazzo Barbieri sede del Municipio, il palazzo della Gran Guardia opera del Sanmicheli e il Liston, largo marciapiedi in pietra rosa davanti ai palazzi che si affacciano sulla piazza. Da qui inizia il passeggio che attraverso l’elegante via Mazzini arriva a Piazza Erbe.

La casa di GiuliettaUn itinerario romantico di 1 giorno a Verona non può assolutamente mancare la casa di Giulietta. Al termine di via Mazzini, in via Cappello 23, si trova la casa del XIII sec con il cortile e il famoso balcone. All’interno è esposta un’interessante collezione di ceramiche. Di Giulietta si può anche visitare la Tomba e il Museo degli Affreschi in via del Pontiere 5, mentre la casa di Romeo è in via Arche Scaligere 4. Opera di Nereo Costantini, si trova nel cortile della casa. Per un’iniziativa del comune si raccolgono poesie e messaggi d’amore che arrivano da tutto il mondo, è sufficiente indirizzare a “Giulietta e Romeo – Verona”.

Piazza Erbe occupa l’area dell’antico Foro. Un tempo era molto più ampia. Fu centro della vita politica ed amministrativa fino in epoca scaligera. Oggi è affollata di bancarelle con i caratteristici ombrelloni. Vi si trovano la Colonna del Mercato, la Berlina, la la colonna di San Marco e la fontana di madonna Verona.

Antica sede del Consiglio cittadino, la Loggia del Consiglio realizzata nel 1400 in belle forme rinascimentali. E’ abbellita da un loggiato e sulla sommità svettano le statue di personaggi illustri del passato: Catullo, Plinio, Marco Vitruvio, Cornelio Nepote.

Alta 84 m, Torre dei Lamberti è visitabile. Da essa si gode uno splendido panorama sulla città. Nella cella campanaria custodisce due storiche campane di Verona: il Rengo e la Marangona.

Imponente opera in mattoni voluto da Cangrande II della Scala (1354-1356), Castelvecchio fu bombardato nella seconda guerra mondiale, fu ricostruito utilizzando quasi interamente il materiale recuperato. Nel tempo fu anche caserma, arsenale, carcere e oggi Museo Civico. In esso si svolse il processo a Galeazzo Ciano. All’esterno è circondato da un fossato asciutto e dall’Adige.

Immancabile una visita al Duomo: basilica sorta nel XII sec e successivamente rimaneggiata, mostra una facciata composita in stile romanico e gotico. Al centro un protiro doppio. Il campanile è originale nella parte inferiore, al centro è del 1500 e la sommità è del XX sec.

S. Zeno è la basilica sorta tra il 1120 e il 1138 sopra precedenti templi edificati sulla tomba di San Zeno, uno dei primi vescovi di Verona di origine africana. Subì successivi ingrandimenti e restauri. Il campanile è del XI sec. Sul lato opposto si innalza la torre del complesso benedettino del Duecento.

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