Tour del lago di Garda – itinerari turistici

Il Castello di Sirmione, lago di Garda

Sul lago di Garda, numerosi sono i punti panoramici e romantici di tranquillità e quiete, con il rumore dell’acqua in sottofondo e una leggera brezza che accarezza la pelle. La costa orientale e sud ha permesso un notevole sviluppo turistico, mentre quella nord occidentale, più impervia, è meno affollata. Moltissime sono le opzioni a disposizione del turista che desidera scoprire il lago di Garda: dai tour in battello o in traghetto – suggestivi e affascinanti per godere del panorama da un punto di vista “diverso”, alle visite delle numerose località turistiche sparse lungo tutta la costa. In 1 giorno o in 3 giorni, molteplici sono le possibilità di visita sul Lago di Garda, a seconda, naturalmente, degli interessi, della stagione e degli eventi in calendario, che consigliamo di consultare prima della partenza.

Ecco le 12 cose da non perdere durante una vacanza, week end o gita più lunga, sul Lago di Garda!

  1. Vela e surf: L’alto Garda per la presenza costante di forti brezze è la palestra ideale per appassionati di windsurf e di vela, nonché campo di gara per prestigiose competizioni internazionali.
  2. La Cento Miglia velica: E’ una delle manifestazioni veliche più famose d’Europa. Fu ideata dal Circolo Vela del Gargnano nel 1951, facendo il verso alla Mille Miglia automobilistica. Dura un giorno nella prima quindicina di settembre. La partenza è a Bogliaco verso le ore otto, salutata con un colpo di cannone per le oltre trecento vele di una dozzina di Nazioni. Altre centinaia di imbarcazioni fanno da contorno e da pubblico. Le vele della “Classe Libera” sono le più spettacolari e veloci, perché la libertà del regolamento ha consentito loro stravaganze progettuali negate altrove.
  3. gita-lago-di-gardaLa Mille Miglia automobilistica: Storico raduno dell’aristocrazia delle automobili d’epoca che si svolge ogni anno a Brescia. La quinta domenica dopo Pasqua le nobili auto partono per Roma (e ritorno) per guadagnarsi ancora una volta gli sguardi estasiati di curiosi e ammiratori.
  4. La riviera degli ulivi: Gli ulivi sul lago vantano un’antica tradizione. La loro chioma leggera, viva tutto l’anno, moltiplica per mille i riflessi del lago e diventa un elemento dominante del paesaggio soprattutto sulla sponda veronese, mentre dalla parte bresciana domina il limone. L’ulivo esige un clima mite, terreno argilloso calcareo, esposizione al sole al riparo dai venti e dalle nebbie. L’olio è di colore verde – oro, il sapore fruttato, i suoi pregi derivano dai gliceridi liquidi che contiene in maggior quantità rispetto ad altri oli mediterranei.
  5. Il “mare” dei tedeschi: Sono più di un milione i tedeschi che ogni anno trascorrono le vacanze sul Garda, attratti dal dolce clima del Sud, dai paesaggi, dagli ottimi vini, dalla pizza e da quel tocco di bel vivere e di trasgressione tutto italiano. Innumerevoli i loro acquisti di villette per le vacanze. Fra i personaggi illustri occorre citare il sommo poeta tedesco Johann Wolfgang von Goethe, la cui visita nel 1786 lasciò un segno profondo nelle note raccolte in “Viaggio in Italia”; il poeta Paul Heyse si fermò a Gardone, Friedrich Nietzsche soggiornò a Riva, come pure Thomas Mann e dove scrisse il suo “Tristano”; il poeta Otto Erich Hartleben acquistò una villa a Salò, Ludwig Wimmer divenne addirittura sindaco a Gardone. Dagli anni ’50 la presenza tedesca sul Garda è diventata un fenomeno di massa, una sorta di invasione durante tutto l’anno. La relativa vicinanza fa del lago una comoda meta per i fine settimana. Si stima che le case di proprietà tedesca sul lago siano circa 100.000. La convivenza non crea alcun problema, del resto anche in Germania i ristoranti italiani sono diffusissimi: solo a Monaco ve ne sono alcune centinaia.
  6. Sirmione: Splendida cittadina votata al turismo e alle terme. Si trova all’estremità di una stretta lingua di terra che si addentra nel lago per 3 km. Bella la Rocca Scaligera del 1250 con il museo aperto dalle 9 alle 13 escluso il lunedì. Il centro storico sfoggia le migliori boutique, negozi, pizzerie, gelaterie e ristoranti. Da vedere: centro storico, Rocca Scaligera, Grotte di Catullo, le Terme.
  7. La grotte di Catullo: Si trovano sulla punta estrema della penisola di Sirmione. Costituiscono le rovine di una villa romana che la tradizione vuole essere stata la dimora del poeta latino Catullo. Nel vicino museo si possono ammirare i reperti ritrovati durante gli scavi: aperto dalle 9 alle 16, in estate fino alle 18, escluso il lunedì.
  8. S. Martino della Battaglia: Appena a sud di Sirmione si può visitare questo piccolo paese che nel 1859 fu teatro di aspri combattimenti, come la vicina Solferino. Da vedere: il Museo e l’impressionante Ossario.
  9. tour-lago-di-GardaDesenzano del Garda: Con i suoi 22.000 abitanti è il più grande paese rivierasco. Numerosi sono i palazzi in stile veneziano a testimonianza dell’antica dominazione. Da non perdere il dipinto ad olio “L’ultima Cena” di G.Tiepolo nel Duomo di S. Maria Maddalena; il Museo Archeologico presso il chiostro della chiesa S. Maria in Senioribus conserva i ritrovamenti neolitici locali (aperto mar/ven/sab/dom dalle 15 alle 19). Da vedere: Villa romana, Chiesa di S. Maria Maddalena (parrocchiale) con l'”Ultima cena ” del Tiepolo, il porto antico, il Museo Archeologico, i resti del Castello Medioevale.
  10. Isola di Garda: L’isola più grande del lago lunga circa un chilometro e larga sessanta metri, non è accessibile al pubblico perché di proprietà privata. In epoca romana vi sorgeva un tempio dedicato a Giove. Attorno al 1220 San Francesco d’Assisi vi fondò un monastero, andato distrutto durante le guerre napoleoniche. Oggi l’isola ospita un palazzo neogotico in stile veneziano – orientale, immerso in un lussureggiante giardino all’italiana.
  11. Salò: Elegante cittadina di origine romana sorta nel cuore di un piccolo golfo del lago. In Piazza della Vittoria sorge il “Palazzo della Magnifica Patria” del 1524 del Sansovino. Fu sede del Consiglio della Comunità di Salò, un’istituzione che governava 42 comuni della riviera, oggi Municipio e Museo Archeologico. Qui è nato il liutaio Gasparo da Salò (1540-1609) considerato l’inventore del violino. Da vedere: Chiesa di S. Maria dell’Annunziata con dipinti di Paolo Veneziano e del Romanino, il Palazzo del Podestà, il Palazzo della Magnifica Patria.
  12. Gardone, il Vittoriale: Singolare residenza – monumento che si compone di vari edifici immersi in un ampio parco: la Prioria che era la villa abitazione di D’Annunzio, il Mausoleo con la sua tomba, il Teatro all’aperto, la nave Puglia con la prua incastonata nel giardino tra i cipressi, il motoscafo MAS e la palazzina Schifamondo con un museo dedicato al poeta con i cimeli di guerra. La Prioria è visitabile solo con guida interna tutti i giorni dalle 10 alle 17 e necessita di un ulteriore biglietto.