Il Rifugio Fuciade è una meta assai gettonata durante il periodo invernale, in quanto è immerso in un luogo incantato, in cui è possibile vivere un’esperienza idilliaca. La zona è quella del Passo San Pellegrino, proprio al confine tra il Trentino Alto Adige ed il Veneto. Tale rifugio si trova in una suggestiva conca pianeggiante, delimitata a nord dalle creste del Costabella e a sud dalle celebri Pale di San Martino e dal Col Margherita.

Durante in mesi freddi è possibile raggiungere questo posto magico a piedi, anche avvalendosi delle ciaspole, ma anche con la motoslitta o con la slitta trainata da cavalli. La conca di Fuciade, in passato, era una zona destinata all’alpeggio di Soraga. Infatti, anche lo stesso rifugio Fuciade era, in origine, un fienile. Oggi è una baita estremamente accogliente, dotata di camere e di salette dove è possibile trovare ristoro.

Eccellente proposta culinaria e di pernottamento

Coloro che scelgono, per le loro vacanze invernali, la Val di Fassa, non possono non recarsi presso il Rifugio Fuciade, non solo per ammirare ciò che la natura ha da offrire in questa zona, ma anche per assaporare i migliori piatti della tradizione ladina, che sono preparati con ingredienti di produzione locale, assolutamente freschi e di stagione.

Lo staff, sempre disponibile e cordiale, è in grado di consigliare in merito ai vini da abbinare alle pietanze. Tuttavia, da provare sono i distillati ed i liquori della zona. Per gli amanti della montagna, è possibile anche pernottare per qualche giorno, in una delle accoglienti camere in legno della struttura, dove è possibile abbandonarsi a magnifici sonni ristoratori.

Il rifugio è caratterizzato da legni pregiati, sia per quanto riguarda gli arredi che i rivestimenti, così da regalare ai visitatori atmosfere di montagna davvero uniche. Al piano terra si trova la sala bar-ristorante, dove domina una incantevole stufa ad olle, rivestita in porcellana.

Incantevole escursione invernale al Rifugio Fuciade

In inverno, per raggiungere il Rifugio Fuciade è possibile attuare un’escursione davvero facile e rilassante, alla portata di tutti, anche dei camminatori poco esperti. Infatti, il percorso si sviluppa per la maggior parte in piano, in corrispondenza di una suggestiva strada forestale, che si estende per circa 4 chilometri. Il tempo previsto per arrivare alla meta è di circa un’ora, ma le persone che si muovo a passo spedito possono impiegare anche 40 minuti.

La partenza è prevista presso Passo San Pellegrino e, da qui, si deve prendere la strada che conduce presso il ristorante Miralago. Giunti presso questo punto di ristoro si deve imbocca il percorso situato sulla destra, che conduce direttamente al rifugio. Il tragitto è bene segnalato, per tanto è impossibile perdersi o mancare la meta.

Anche in caso di copiose nevicate il sentiero è tracciato dal gatto delle nevi, per tanto, non è necessario dotarsi di ciaspole, a meno che non si voglia provare ad indossarle. Tale passeggiata è una delle meno impegnative e delle più rilassanti che si possa fare durante la stagione fredda sulle Dolomiti. Il paesaggio a disposizione è davvero magnifico, in quanto il percorso si snoda tra pittoresche baite di legno e una natura incontaminata.