Come funzionano le assicurazioni viaggio multi destinazione

Le assicurazioni viaggio multi destinazione hanno le stesse caratteristiche delle polizze tradizionali, ma con in più la prerogativa di essere valide non per una sola meta ma per più Paesi. Esse indennizzano – in base alle coperture che vengono sottoscritte – i danni che si verificano nel corso dei soggiorni compiuti dal soggetto assicurato, e possono variare in funzione del tipo di imprevisto e del numero di viaggi.

Gli inconvenienti che si possono verificare, infatti, sono potenzialmente numerosi: si può trattare dello smarrimento di un bagaglio o dell’annullamento del viaggio a causa di un problema di salute, della cancellazione di un volo o del furto del portafogli, di un malanno improvviso o di un incidente in auto, e così via.

Una polizza di questo tipo, che è in genere annuale, viene definita anche assicurazione multi viaggio: è consigliata, ovviamente, a coloro che nel corso dell’anno effettuano diversi viaggi. Tutti i viaggi compiuti nel corso dei dodici mesi sono coperti a un prezzo vantaggioso rispetto a quello che si dovrebbe pagare se si fosse tenuti a sottoscrivere ogni volta una polizza per viaggio.

Un’assicurazione viaggio multi destinazione non è altro che un contratto in funzione del quale è previsto l’indennizzo dei danni che si dovessero eventualmente concretizzare nel corso dei soggiorni compiuti dal soggetto assicurato nei Paesi indicati.

Che si tratti di una vacanza, di un business travel o di qualsiasi altro tipo di trasferta, si ha in ogni caso la certezza di beneficiare dell’assistenza di cui si potrebbe aver bisogno nel caso in cui si verificasse un umprevisto. Le spese inattese, quando si è all’estero, possono essere molto alte, soprattutto se si è alle prese con problemi di salute e, di conseguenza, si ha a che fare con sistemi sanitari privati, molto più costosi rispetto alla sanità pubblica italiana.

Con una polizza viaggio multi destinazione è possibile tutelarsi rispetto a un imprevisto piuttosto comune quale è quello che prevede l’annullamento del viaggio: ciò può avvenire, per esempio, perché il tour operator non è più in grado di rispettare le indicazioni del contratto, o magari perché è il viaggiatore stesso a essere costretto a rinunciare, per un lutto in famiglia, per una malattia o per un’altra ragione.

Per capire quale rimborso viene garantito per l’annullamento è necessario controllare quel che è riportato sul contratto: si va, in genere, da un minimo del 10% della spesa sostenuta fino a un massimo del 100%, a seconda delle condizioni, delle ragioni e delle tempistiche.

In qualunque caso, se avendo sottoscritto un’assicurazione viaggio multi destinazione si è costretti a rinunciare al viaggio stesso, è indispensabile fornire i documenti necessari a provare la motivazione per cui si richiede il rimborso, sempre tenendo in considerazione la franchigia applicata.

Oltre a ciò, una polizza di questo tipo può offrire copertura per altri convenienti: nel caso dello smarrimento di uno o più bagagli viene tutelato il contenuto delle valigie, ma è bene ricordarsi di quali sono i massimali previsti per il rimborso; la copertura non include i documenti, gli assegni e il denaro, così come gli smarrimenti accaduti a causa dell’incuria dell’assicurato.