Thailandia: tra cultura, sorriso e vacanze

Tra le mete esotiche più amate di questo periodo spicca la Thailandia. Un luogo mistico e magico, meta perfetta del turista vacanziero, luogo ideale per chi è a caccia di cultura.

Un tour in Thailandia è ricco di sorprese, colori, sorrisi e aromi, musiche celestiali, canti dei monaci, camerieri supermoderni che animano le resort come usciti da un social e poi ottimi piatti a base si noodle di soia, pesce e salsette piccanti. Albe e tramonti, pagode e montagne, rovine di antichi templi e civiltà.

Thailandia: le città antiche e templi misteriosi

Quando si programma un tour in Thailandia si devono studiare anche tappe particolari come una visita nella regione indocinese nota anche come Sukhothai tra montagne dolci e romantiche, fiumi e rivoli d’acqua, pagone e risaie.  Ovviamente si deve andare in visita a Laos e Myanmar, il triangolo d’oro, tra fumerie e locali storici oggi diventati una grande attrattiva per il turismo.

E poi Chiang Mai, la Rosa dei venti una bella e dolce città antica adagiata nei sul Ping, nota per i templi ed in particolare per quello di Phra Sing, del  1345 che ha la sua pagoda centrale a forma di campana. Bello da visitare e da scoprire indubbiamente è anche l’antico santuario di Chiang Man. Chiang Man è un bel santuario adornato di statue di elefanti, noto ai più per conservare all’interno di una cappella il piccolo piccolo Buddha di cristallo che è ritenuto in grado di  portare la pioggia.  Bello poi fa vedere quel che resta  del tempio Chedi Luangche.

Montagne, risaie, trekking e tanto altro fanno parte di un viaggio in Thailandia.

Altro tempio da visitare è il White Temple noto anche come Wat Rong Khun, un tempio della provincia di Chang Rai, noto per il suo colore bianco scintillante completamente arricchito da specchietti scintillanti che lo fanno diventare una sorta di cono magico di colori.

Altra tappa con un sapore antico e misterioso  è  la città di Lampang dove sembra di essere in un altro secolo tra cavalli, carrozze ed antichi sfarzi. 

Poi per forza di cose si deve tornare a Sukhothai,  un luogo mistico e misterioso ricordato dagli abitanti locali come luogo felice. Oggi è uno dei parchi più suggestivi del mondo con immense distese archeologiche che oggi racchiudono le le rovine di quella che nel tredicesimo secolo era la Capitale del regno Thai. Un luogo storico diventato da tempo  Patrimonio dell’Unesco.

Thailandia: quel che resta da scoprire

Parchi nazionali da fare invidia ad ogni altro luogo del Pianeta, basta pensare che un passaggio in Thailandia non può prescindere da una visita al parco nazionale di Doi Inthanon dove ancora oggi è possibile visitare un antico villaggio tribale.

Il resto è un tripudio di colori e laghetti: ninfee e fior di loto ovunque, sorrisi amichevoli, gente in bicicletta in ogni dove fa della Thailandia un luogo da scoprire per capire come qui oggi il turista è visto ancora come un amico da coccolare.