La magia della vacanza in Toscana

Ha luoghi incantati. Possiede valli che si incrociano attraverso filari di vigneti. Il rumore del vento coccola i rami degli ulivi che rigogliosi crescono e spazzolano il cielo. Custodisce il passaggio di artisti e scienziati che qui conobbero le bellezze dell’arte, l’infinito sapere della filosofia, la genialità della scienza.

Dona sapori intensi e robusti grazie a olio, vino e salumi che si sposano con crostini di pane insipido che ne esalta le note. È la Toscana, terra  fiera di storia e gusti. Insomma, una bella vacanza in Toscana è la scelta ideale per chi vuole scoprire arte e cultura.

Oltre Firenze, capoluogo di cultura c’è tanto altro da visitate. Perché le città toscane hanno tutte un fascino differente, che conquista e imprigiona. Le giornate baciate dal sole donano uno sfavillio intenso a luoghi che conservano una storia millenaria. Come la città di Lucca, che accoglie i visitatori in modo easy.

Perché la cittadina dal dedalo di vicoli, si puà attraversare anche in sella alla bici assaporando così ogni sfumatura che offre. A partire dalla basilica di San Giovanni proscenio di concerti dedicati a Puccini che qui nacque. Ha un sapore internazionale il Lucca International Festival, laboratorio musicale per compositori ed esecutori di musica da camera.

Chi ama l’artigianato a Lucca può trovare una variegata scelta di prodotti nella Sortita San Martino, antico torrione delle mura cittadine che vanta spazi realizzati nel Trecento. Accanto al torrione passa via della Zecca che racchiude locali in cui si può vivere la notte.

Se invece si è alla ricerca del mare, Livorno resta una meta da non tralasciare. La cittadine che ha tra i suoi figli più famosi il bohemien Amedeo Modigliani, offre scorci inaspettati. Che vanno dall’accademia navale alla chiesa di san Ferdinando, passando per il cisternone, la struttura creata per depurare l’acqua che arrivava in città. Ma se si visita la Toscana, impossibile non raggiungere Pisa e la sua piazza dei Miracoli con la torre pendente che consente di toccare con mano la perfezione di una struttura che si spinge su di un lato sfidando il suo baricentro. La città simbolo della cultura scientifica con la Normale, immerge in paesaggi a tratti malinconici.

Se si passeggia lungo le rive del fiume Arno in periodo invernale, si è costretti a combattere contro l’umidità che però regala un’immagine sulfurea della città dalle chiese gonfie di opere d’arte.

Altra città altra piazza: Siena. Luogo del Palio che contrappone contradaioli combattivi che per un intero anno si preparano a conquistare la vittoria per poi prendere in giro chi non riesce a spuntarla. Fantino e cavallo sono trattati da dei in caso di vittoria: portati in trionfo, sono spesso contornati da strazianti scene di giubilo che chi non ha visitato la città stenta a comprendere. Il palio non è solo tradizione, è la vita di chi abita in città.

È invece considerata la città l’oro Arezzo che è la sede di gioiellerie e orafi maestri. L’arte orafa infatti, racchiude manualità e gesti unici a cui è anche dedicata una fiera che calamita curiosi e manti del prezioso. Che compiono un viaggio tra passato e futuro nel nome dello scintillio.