Padova, le mostre da non perdere

Padova è una città molto attiva sul fronte culturale: numerose sono le mostre che arricchiscono periodicamente il calendario eventi della città, offrendo interessanti occasioni ai visitatori. Ecco allora una panoramica sugli appuntamenti più interessanti, per chi ha in programma di prenotare un hotel a Padova nelle prossime settimane.

Cominciamo da “Gare de l’Est”, un affascinante percorso espositivo che consente di esplorare uno dei monumenti più significativi di tutto il territorio veneto. La mostra, infatti, impreziosisce le sale di Palazzo del Bo, la storica sede dell’Università di Padova, che, oltre ad essere uno dei centri accademici più prestigiosi d’Italia, custodisce un notevole tesoro architettonico: il Teatro Anatomico. Proprio questo è al centro del focus espositivo, dedicato alla rilettura della struttura attraverso lo strumento della visione, che fu alla base del suo progetto di costruzione.

Il Teatro, infatti, è stato ideato ricalcando l’immagine dell’occhio, come portato alla luce da Girolamo Fabrici d’Acquapendente nel suo “De visione”, uno dei punti cardine della mostra.

Le altre opere proseguono il discorso, mettendo a confronto il Teatro Anatomico di Padova con gli altri teatri anatomici presenti al mondo e con i loro oggetti di studio. Si potranno dunque ammirare opere di Alberto Burri, Nicola Samorì e Gustave Joseph Witkowski, in un evocativo confronto su visione e struttura. “Gare de l’Est” si potrà visitare sino al 15 marzo 2017, acquistando gli ingressi presso la biglietteria nel Cortile Nuovo del Palazzo del Bo, al costo di 7 euro. Per maggiori informazioni, si consiglia di tenere d’occhio la pagina facebook dell’evento.

Fra gli appuntamenti da mettere in agenda, spiccano anche “Pietro Chevalier. Vedute di Padova e del Veneto nell’Ottocento” e “Domenico Cerato. Architettura a Padova nel secolo dei Lumi”, entrambe attive sino al 26 febbraio 2017. La prima è una retrospettiva sull’artista e giornalista Chevalier e le sue storiche “guide” sulle realtà urbane, che possono essere osservate presso i Musei Civici agli Eremitani al costo di 10 euro.

La mostra dedicata a Cerato, disponibile gratuitamente nelle sale di Palazzo Zuckermann, rappresenta un delizioso spaccato sulla produzione dell’architetto, che fu artefice di svariati capolavori urbani a Padova, quali la Specola Astronomica, l’ospedale Giustiniano e Prato della Valle.

Insomma, si tratta di mostre che vi permetteranno di scoprire la città e i suoi capolavori nella loro essenza, offrendo innumerevoli spunti di visita. E a proposito di spunti, se ne volete uno originale per esplorare la città sotto una luce diversa – decisamente più contemporanea – eccovi accontentati: Padova può vantare una sorta di esposizione permanente lungo le strade e i vicoli più nascosti – si tratta dei graffiti di Kenny Random, che, come ci ricorda questo articolo di Expedia, sono oggi considerati un vero e proprio patrimonio culturale della città.