Sydney, la città coloniale più antica di tutta l’Australia

Volare in Australia è un’esperienza che tutti prima o poi vorrebbero fare, ma la maggior parte di noi teme di affrontare un estenuante viaggio in aereo. In effetti, non è che Sydney sia proprio dietro l’angolo, ma una volta atterrato in quella meravigliosa regione che è il Nuovo Galles del Sud, ti posso assicurare che ne sarà valsa la pena.

Prima di partire, però, assicurati di poter restare almeno dieci giorni, perché Sydney è ricca di posti incredibili e potresti tornare a casa con il rimpianto di esserti perso la parte migliore di questa città. Sicuramente in questo lasso di tempo non riuscirai a visitarla tutta, ma cercherò ugualmente di guidarti attraverso quelli che sono i suoi luoghi simbolo e le altre inestimabili bellezze che la distinguono.

“The Rocks”, la vera essenza di Sydney

Tra le prime cose da fare a Sydney non può mancare assolutamente una visita al suo quartiere storico, il primo insediamento dei coloni in terra australiana. Si tratta di “The Rocks“, un luogo che, tra viuzze in ciottolato e case in stile coloniale, ancora oggi conserva il suo fascino nonostante la presenza di molte attività e pub. Tra di essi, tuttavia, ve ne sono alcuni davvero antichi come il “Fortune of war”, aperto nel 1828 e che detiene il primato di pub più vecchio dell’Australia.

Spesso girando per le vie di Sydney, e in particolar modo della old town, incontrerai moltissimi “Hotel“, ma non lasciarti ingannare dal nome perché questo è anche il termine con il quale vengono identificati i pub in Australia!

A pochi minuti da “The Rocks”, vi è un’atra tappa imperdibile del tuo viaggio a Sydney, l’Harbour Bridge, lo straordinario ponte degli anni ’20 che unisce il centro (chiamato Central Business District) con la parte settentrionale della città, solcando la baia di Sydney. Se non soffri di vertigini, inoltre, potrai cimentarti nel Discovery Climb, una straordinaria arrampicata fino alle sommità del ponte, dove potrai ammirare la baia in tutta la sua straordinaria bellezza.

Sydney, dall’Harbour Bridge alle bianche vele dell’Opera House

Sceso dall’Harbour Bridge, potrai dirigerti verso l’estremità sud di Circular Quay, dove incontrerai un passaggio che conduce direttamente a uno degli edifici più fotografati di tutto il mondo, la Sydney Opera House.

Avvicinandoti sempre più a questa incredibile struttura, capirai cosa volesse dire il noto architetto americano Louis Kahn quando affermò “Il sole non sapeva quanto fosse meravigliosa la sua luce fino a quando non la vide riflessa in questo edificio”.

Altrettanto straordinario è l’interno del teatro, caratterizzato da un’acustica fenomenale e da centinaia di sale, tra cui la famosissima Concert Hall. Dopo la lunga visita tra i labirinti del teatro, goditi un cocktail al tramonto direttamente dall’Opera Bar, una grandissima terrazza all’aperto che offre una vista imperdibilesull’Harbour Bridge.

Sydney, tra “montagne blu” e spiagge dorate

E se quello che cerchi è la natura incontaminata e selvaggia, allora il posto perfetto per te è il Royal National Park, dove potrai entrare in contatto con la magnifica fauna australiana e osservare più da vicino canguri, pappagalli e koala, che vivono pacifici anche tra le lussureggianti foreste d’eucalipto delle Blue Mountains.

Questa catena montuosa fa parte della Grande Catena Divisoria, situata a 100 km da Sydney, e rappresenta una delle icone dell’intera Australia. Si tratta di un territorio vastissimo, fatto di magnifici canyon, cascate e grotte sotterranee tutte da esplorare che ogni anno attraggono migliaia di visitatori.

Ma se preferisci non allontanarti troppo dalla città per vivere i meravigliosi scenari australiani, allora potresti visitare una delle 70 spiagge nelle vicinanze di Sydney come la vicina e frequentatissima Manly Beach, le pittoresche piscine naturali di Cronulla Beach o la spettacolare Palm Beach, amata dai surfisti per le sue altissime onde, ma anche da chi vuole semplicemente concedersi una romantica passeggiata fino al Faro di Barrenjoey.