Un viaggio a misura di famiglia…e di neonato

Io e mia moglie ci siamo conosciuti all’università: abbiamo fatto parte della cosiddetta “generazione InterRail”, e in treno abbiamo girato gran parte dell’Europa. Quando è nata nostra figlia abbiamo pensato subito di “iniziarla” alla medesima pratica, convinti che fosse il modo migliore per spostarsi all’interno dell’UE anche con prole a carico. Ebbene, ci sbagliavamo.

Siamo partiti da Milano in piena estate. Dopo due giorni, a Nizza, la bambina era già esausta, stremata dal rollio dei treni, dal caos dei vagoni, dall’inciviltà dei passeggeri e dall’afa (esasperata dall’assenza di aria condizionata). Avevamo programmato di proseguire fino in Portogallo: impossibile in quelle condizioni.

Abbiamo tirato la corda fino a Marsiglia, ma sapevamo che non saremmo potuti andare oltre: la bambina aveva raggiunto il suo limite di sopportazione, e onestamente anche noi. Non finiremo mai di ringraziare il passeggero di quell’ultimo treno che ha individuato subito il nostro problema e ci ha persino consigliato la soluzione.

Quella soluzione aveva un nome: Goldcar. Non il solito autonoleggio, ma un servizio online totalmente automatizzato che consente di prenotare un’auto in tempo reale scegliendo tra diversi modelli, con tutti i benefit e i comfort di cui si ha bisogno o voglia. Nel nostro caso, un’utilitaria agile – come nostra abitudine, avevamo portato con noi poco bagaglio – ma con sedile per neonati e un motore silenzioso, per non disturbare una piccola passeggera con problemi di insofferenza al rumore durante i suoi frequenti pisolini quotidiani.

Abbiamo effettuato la prenotazione direttamente dal nostro smartphone mentre eravamo ancora in viaggio: è stato semplice e veloce, il meccanismo era talmente intuitivo che non abbiamo avuto bisogno neanche dell’aiuto offertoci dal passeggero che ci aveva fornito l’informazione. In meno di cinque minuti abbiamo selezionato il giorno e persino l’ora esatta del noleggio, la data e la destinazione d’arrivo e l’orario di riconsegna. Inoltre, abbiamo avuto la possibilità di scegliere tra ben sei modelli di auto differenti.

Goldcar ha sede in Spagna, ma gestisce una rete di hub praticamente in tutta Europa, e guarda caso – ma evidentemente non è un caso – l’aeroporto di Marsiglia è incluso tra questi: così, una volta scesi dal treno non abbiamo fatto altro che spostarci di pochi chilometri per trovare finalmente la “nostra” auto.

Inutile aggiungere che da quel momento il tenore della nostra vacanza è cambiato completamente, e con esso l’umore di nostra figlia. Abbiamo visitato tutte le location che ci eravamo ripromessi di toccare, prendendoci molto più tempo per noi. Il vantaggio di disporre di un mezzo autonomo ci ha consentito di gestire meglio le tempistiche, senza sottostare a orari predefiniti, finalmente liberi dall’ansia di perdere l’ultimo treno e passare la notte in stazione: un’esperienza persino divertente quando hai 20 anni, molto meno con una famiglia a carico.

Alla fine, la sorpresa più piacevole: il costo di un noleggio ammontava grossomodo a quanto avremmo speso in biglietti ferroviari, con molto meno stress e molta più libertà. E fu così che, da generazione InterRail, io e mia moglie ci siamo evoluti in generazione Goldcar. Mai più senza, d’ora in poi.