Valigia Ryanair e nuove norme: trucchi e consigli per prepare il bagaglio perfetto

Dal 15 Gennaio 2018, la famosissima compagnia low-cost irlandese, refugium peccatorum di tutti i viaggiatori squattrinati, ha cambiato le regole per il bagaglio a mano. Un iniziale panico si è impadronito degli amanti del weekend mordi e fuggi, ma in realtà poco è cambiato nella preparazione della perfetta valigia per un volo Ryanair.

Le regole per preparare un bagaglio leggero ed intelligente sono le stesse da anni e se non permettono di risparmiare qualche soldino sull’imbarco prioritario Ryanair, possono salvare da brutte sorprese al check-in e all’arrivo.

Le nuove regole Ryanair

In passato, la nota compagnia aerea permetteva di portare con sé in cabina una piccola borsa ed anche un trolley di dimensioni ridotte.

Purtroppo, molti furbetti facevano della borsa associata al trolley un secondo bagaglio a mano, che appesantiva le cappelliere e spesso costringeva i ritardatari a non portare con sé nessuna valigia per mancanza di spazio sul volo.

Per questo motivo, a Gennaio, la Ryanair ha cambiato musica, rendendo obbligatorio, ma ancora gratis, il caricamento del trolley in stiva. La possibilità di portare con sé un secondo bagaglio a mano in realtà c’è, ma prevede il pagamento di una tariffa specifica prioritaria.

Ad ogni modo, il trolley da stiva gratuito non delude e resta uguale al passato: stesse dimensioni del 2017 (valigia 55x40x20 cm) ed un peso massimo di 10 Kg.

Quale valigia comprare per non correre rischi

Gli addetti ai bagagli non sono noti per la loro estrema delicatezza. Per questo motivo è essenziale scegliere con cura quale valigia portare in aereo.

La scelta di equipaggiamenti poco resistenti o in materiali troppo permeabili potrebbe rovinare del tutto una bella vacanza. Prima di tutto bisogna dire che ne esistono di tanti tipi e materiali, dagli zaini alle valige rigide, semirigide o in tessuto. Difficile scegliere alla cieca.

Per il nuovo bagaglio da stiva i più consigliati sono i trolley da viaggio. I migliori sono quelli in materiali leggeri ma resistenti agli urti, come il policarbonato, e muniti di almeno 2 ruote girevoli. L’alluminio ed il polipropilene sono invece molto pesanti, quindi da evitare.

Possono essere adatti a viaggi di 3 – 4 giorni anche borsoni in nylon e poliestere nei quali però è sconsigliabile il trasporto di piccoli elettrodomestici per la cura personale (il mini-phon, la piastra portatile, il tablet…) . Il rischio è quello di trovarli distrutti all’arrivo.

Altra regola da seguire scrupolosamente è quella delle dimensioni. Il peso della valigia resta lo stesso pure se in stiva, ma anche la grandezza massima: meglio non sgarrare se si vuole evitare la pesante penale di 50 €.

Valigia senza stress: come si prepara e cosa non dimenticare

Soprattutto se si parla di valigie per aereo l’attenzione al contenuto deve essere ai massimi livelli. Qualsiasi minuscolo oggetto superfluo può fare la differenza nel rispetto del peso bagaglio a mano standard.

Fortunatamente per i viaggi brevi non è poi così complicato capire cosa portare: soprattutto se si rinuncia a quei tacchi a spillo con inserzioni in Swarovsky che sicuramente non sarviranno mai.

Valigia: cosa non deve mancare

Ipotizzando di dover preparare un trolley per 3-4 giorni ci sono pochissime cose davvero importanti da avere con sé.  Slip e calze sono essenziali, ma meglio non esagerare con la quantità.

Perché non portare quell’intimo un po’ sdrucito alla Bridget Jones per poi buttarlo una volta sfruttato al massimo? E’ un trucchetto per tornare molto più leggeri.

Altro indumento che non deve mancare nel bagaglio è il pigiama. Naturalmente fa differenza la località di arrivo. Ma anche se la destinazione sono i freddi paesi nordici meglio abbandonare il modello di pelo alla orso Yogi ed optare per qualcosa di caldo ma compatto.

Altra ottima regola da seguire è quella di limitare pantaloni, maglie di ricambio e scarpe. Solo le norme igieniche sono essenziali in questi casi; l’estetica, se si porta solo un bagaglio a mano, lo è decisamente meno.

Ultima nota importante: i medicinali sono prodotti molto personali. Se si soffre di particolari allergie o acciacchi è buona norma portarli da casa.

Cosa non mettere in valigia

Ci sono alcuni oggetti che in un trolley sono completamente superflui. Alcuni prodotti per la persona, ad esempio, non sono poi così rari nel mondo.

Uno shampoo di buona qualità può essere acquistato anche nella località di viaggio, come dentifricio, spazzolino e deodorante.

I liquidi sono limitatissimi nel bagaglio a mano, per questo è preferibile non inserirli proprio nel borsone.

Infine, se si alloggia in un hotel (ma ora anche i buoni ostelli offrono lo stesso servizio) non ha senso portare phon e asciugamani. Ci penserà la struttura ospitante a fornirli.

Conclusioni

La preparazione della valigia è un momento stressante, che le nuove regole di viaggio hanno reso ancora più traumatico.

In realtà, partire con un bagaglio leggero ed organizzato è possibile, basta seguire alcune regole razionali e limitare al minimo i capricci estetici. Dopotutto la vacanza è vacanza. Affrontarla con leggerezza può essere una soluzione anche per gestire al meglio l’aquipaggiamento di viaggio.