In bici per conoscere Campiglio e la Val Rendena

In bici per conoscere Campiglio e la Val Rendena

Immaginate di inforcare la vostra fiammante MTB e di addentrarvi, grazie a dei percorsi ottimamente segnalati, in mezzo alla natura sfruttando vecchie stradine di montagna e strade sterrate e forestali che solcano i dintorni di Madonna di Campiglio e di tutta la Val Rendena.

Potete respirare a pieni polmoni l’aria frizzantina tipica di questi boschi che incorniciano il delizioso paesino che avete scelto come base per la vostra vacanza all’insegna delle due ruote che tanto amate. Se siete appassionati di mountain bike o di bici, Madonna di Campiglio è un vero Paradiso con i suoi 24 percorsi che si dipanano lungo tutta la valle.

Grande varietà di scelte

E’ impossibile non trovare il percorso ideale che faccia per voi. Le tante soluzioni che compongono il panorama degli itinerari suggeriti agli appassionati delle due ruote, infatti, permettono di soddisfare sia il ciclista neofita che il ciclista esperto.

Scegliendo Madonna di Campiglio come base per il proprio soggiorno, ecco le proposte entro le quali poter scegliere il percorso adatto:

  • Giro di Ritorto
  • Giro delle Malghette
  • Giro di Vallesinella
  • Salita al Montagnoli
  • Madonna di Campiglio-Passo Carlo Magno-Dimaro
  • Giro di Milegna
  • Giro di Valagola
  • Giro delle Malghe
  • Giro delle Tre Valli
  • Pinzolo-Rifugio Stella Alpina-Rifugio Bedole
  • Madonna di Campiglio-Val Brenta-Pinzolo
  • Giro della Val Centonia
  • Salita al passo Grostè
  • Caderzone-Malga Movlina-Massimeno
  • Pinzolo-Malga Plan Val d’Algone-Tione
  • Pinzolo-Rifugio Nambrone-Rifugio Laghi di Cornisello
  • Caderzone-Malga Calvera-Malga Pozza
  • Pinzolo-Val d’Algone-Valagola-Mavignola
  • Caderzone-Valgola-Mavignola-Pinzolo
  • Caderzone-Val Borzago-Massimeno
  • Caderzone-Passo Durmont-Bocenago
  • Caderzona-Spiazzo Massimeno-Pinzolo

A questi percorsi appositamente studiati, deve aggiungersi il conosciuto Dolomiti di Brenta Bike dedicato agli appassionati di MTB. Si tratta di un anello che gira tutto intorno alle Dolomiti di Brenta e che regala ben 171 chilometri di percorso e 7700 metri complessivi di dislivello in salita.

Più tranquilla e dedicata alle famiglie, la pista ciclabile della Val Rendena che fiancheggia il fiume Sarca. In soli 25 chilometri senza salite impegnative, è un itinerario che si rende adatto a neofiti e famiglie con bambini che possono conoscere le bellezze del territorio senza troppo faticare.

I nostri itinerari consigliati

Tre sono gli itinerari che suggeriamo agli appassionati di cicloturismo. Ecco le loro specifiche.

Giro di Ritorto: Madonna di Campiglio-Patascoss-Malga Ritorno-Pian dei Mughi e ritorno.
Lunghezza: km 13.2 con un dislivello di m 270 che si sviluppano quasi interamente nei primi 3 chilometri fino a Patascoss. Tempo di percorrenza: 1.30 h. Caratteristiche percorso: in bici 100%. Grado di difficoltà: Facile.
Itinerario: Da Madonna di Campiglio occorre seguire la strada fino al bivio che porta a Nambino. Si deve girare a sinistra proseguendo fino a Patascoss dove termina la strada asfaltata. Si continua fino alla Malga Ritorto e dopo occorre girare a destra sorpassando la stanga e continuare fino dove termina la strada, ossia a Pían dei Mughi. Ritorno sullo stesso percorso.

Madonna di Campiglio–Passo Campo Carlo Magno–Pra del Mazza–Dimaro e ritorno.
Lunghezza: km 32 con un dislivello di m 890. Tempo di percorrenza: 3 – 3.30 h. Caratteristiche percorso: in bici 100%. Grado di difficoltà: media (necessita di persone ben allenate).
Itinerario:  Da Madonna di Campiglio si devono  imboccare le Grotte, passando sotto la telecabina ed arrivando fino a Grostè-Fortini. Poi si raggiunge Passo Campi Carlo Magno (m 1.681) e si prosegue fino alla Malga Mondifrà. Si prosegue per Pra del Mazza (tratto di strada con discreta discesa) e si oltrepassa la stanga di Centonia fino a Malga Presson. Si prosegue sulla strada in discesa che evita la forra del Meledrio e le cascate per 2 km, si incrocia la strada che conduce alla malga e al ponte sopra la cascata. Impegnativa la discesa di circa milleduecento metri che presenta elevate pendenze e, dopo un altrettanto meno impegnativo chilometro si arriva sul tornante della strada statale che porta a Dimaro. Ritorno sullo stesso percorso.

Se avete ricevuto il giusto input e volete vivere l’avventura, non vi rimane altro da fare che riservare  il proprio hotel a Madonna di Campiglio che deve offrire tutto il comfort possibile come l’IGV Club che, all’interno di una struttura paragonabile ad un hotel 4 stelle, offre l’informalità di un villaggio vacanze di alto profilo dove godere di ogni servizio messo a disposizione dei suoi ospiti.