Week end in barca a vela, ecco cosa devi sapere

Una vacanza in barca a vela può rivelarsi un’esperienza davvero meravigliosa: viaggiare via mare, lontani dal caos della terraferma permette di vivere qualche giorno a pieno contatto con la natura e scoprire luoghi incredibili ammirandoli da una prospettiva privilegiata. La barca però ha le sue regole e bisogna adeguarsi il più possibile, cercando di mantenere sempre un comportamento consono a questa esperienza. Se non avete mai trascorso un weekend in barca a vela ci sono delle cose che dovete sapere ancora prima della partenza, in modo da prepararvi al meglio a questa esperienza. Vediamo quindi alcuni consigli per non commettere errori e vivere al meglio la vostra vacanza.

Il noleggio della barca e lo skipper

Per guidare una barca a vela è indispensabile avere la patente nautica, ma è bene ricordare che anche le persone abilitate potrebbero trovare molto utile la presenza di uno skipper esperto. Durante la navigazione ci sono molti dettagli a cui bisogna prestare attenzione. Se si vuole trascorrere un weekend piacevole e rilassante quindi conviene affidarsi ad un professionista, altrimenti si rischia di trascorrere tutto il tempo impegnati nelle varie manovre.

La preparazione dei bagagli

Prima della partenza bisogna preparare i bagagli, ma quando si viaggia in barca a vela le cose da portare con sé non sono le stesse delle classiche vacanze. Innanzitutto, è importante evitare le valigie rigide: meglio optare per un borsone morbido che una volta svuotato si possa ripiegare senza occupare troppo spazio. Al suo interno bisogna mettere indumenti pratici e comodi, adatti alla vita da spiaggia e quindi costumi, copri-costumi, bermuda, magliette chiare. Ci sono poi alcune cose da ricordare perché indispensabili in barca come un cappellino, degli occhiali da sole, un paio di scarpe adeguate, teli da mare in microfibra e una crema solare con fattore di protezione elevato.

Prepararsi per il vento

In barca il vento è un vero e proprio compagno di viaggio, quindi bisogna essere pronti ad ogni evenienza. Cappellini ed occhiali da sole devono sempre essere agganciati al collo con un cordino, perché è facilissimo che cadano con una folata di vento.

La gestione dei rifiuti in barca

Trascorrere un weekend in barca significa entrare in pieno contatto con la natura, visto che ci si trova quasi sempre in mezzo al mare. È importantissimo però essere rispettosi ed è naturalmente vietato buttare qualsiasi tipo di rifiuto in mare: è già sufficientemente inquinato, purtroppo. Mozziconi di sigaretta, bottigliette di plastica ma anche avanzi di cibo devono essere gettati in appositi contenitori, che saranno svuotati una volta arrivati sulla terraferma. Dobbiamo sempre ricordare che il mare è l’habitat di moltissime specie animali e che non possiamo permetterci di alterarlo con i nostri rifiuti.

La gestione dell’acqua: un bene prezioso

Ormai siamo tutti abituati ad utilizzare l’acqua come se ne avessimo a disposizione quantità illimitate, ma in barca le cose sono diverse. L’acqua dolce diventa un bene davvero prezioso perché disponiamo di quantità limitate. È quindi importantissimo limitarne al massimo il consumo e imparare ad utilizzarla solo quando strettamente necessario, a piccole dosi.